11 dicembre 2007

Rich fruit cake


Raccolgo anch'io l'invito di Francescav per la raccolta di ricette natalizie, con un dolce tipico australiano servito durante le festività. Nel Downunder, dove viene consumato insieme a tè e caffè il giorno di Natale, lo preparano addirittura da uno a tre mesi prima!
La ricetta originale prevede l'utilizzo di oltre 1 kg di uvetta secca, io ho ridotto un po' le dosi (già così è dolcissima), oltre a veganizzare la ricetta, sostituendo uova e burro, e ad eliminare la frutta candita a vantaggio di quella essiccata, più sana e naturale.




Rich fruit cake

Ingredienti (per 12 persone)

farina "0" 200 g
zucchero iperintegrale Panela* 200 g
*del commercio equosolidale
margarina vegetale non idrogenata 250 g
amido di mais 4 cucchiai colmi
uvetta secca 750 g
mirtilli 125 g
arancia secca 100 g
zenzero essiccato candito 25 g
ciliegie secche 125 g
datteri 80 g
rum 1 bicchierino
vaniglia naturale Bourbon 1 cucchiaino
arancia bio 1
limone bio 1
marmellata di arance amare* 2 cucchiai
*senza zucchero
cannella in polvere 1 cucchiaino
noce moscata grattuggiata 1 cucchiaino
sale marino integrale 2 pizzichi
brandy 2 cucchiai

Tempo di preparazione: 4h30'

Preriscaldate il forno a 150°. Rivestite uno stampo quadrato con 4 strati di carta da forno, lasciando che fuoriescano dai bordi.
Tagliate i datteri a metà ed eliminate il nocciolo. Tagliateli poi a pezzetti, e fate lo stesso con le fette di arancia essiccata e con lo zenzero candito. Dividete le ciliegie secche a metà. Raccogliete l'uvetta, l'arancia essiccata, lo zenzero, le ciliegie, i datteri e i mirtilli in una terrina e bagnateli con il rum, amalgamandoli bene. Grattuggiate poi la scorza d'arancia e quella di limone.
In una ciotola capiente sbattete con la frusta la margarina con la vaniglia e le scorze grattuggiate. Aggiungete lo zucchero e mescolate. Sciogliete in un bicchiere l'amido di mais con 8 cucchiai d'acqua e incorporateli all'impasto, sempre mescolando. Unite poi, sempre girando, la farina, il sale, la marmellata d'arance, la cannella e la noce moscata.
Amalgamate al composto la frutta macerata nel rum. Riempite la tortiera con il composto, facendolo ben aderire alle pareti. Livellatelo con una spatola e infornate.
Fate cuocere nel forno caldo per 3h30' (sì, è lunga, e considerando che in Australia è estate, si capisce come mai venga preparato con mesi di anticipo!), controllando che non scurisca troppo (nel caso coprite con un foglio d'alluminio).
Una volta cotta estraete lo stampo dal forno e spennellatelo subito con il brandy. Sigillate il dolce (senza estrarlo) con dell'alluminio e fatelo raffreddare per qualche ora. Toglietelo quindi dallo stampo, lasciando la carta da forno.
Avvolgetelo in pellicola trasparente e lasciatelo riposare almeno mezza giornata. Se poi volete seguire la tradizione (io non l'ho fatto...) riponetelo in un contenitore ermetico fino al momento del consumo, ricordandovi di aprirlo entro tre mesi ;-)


21 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, complimenti per il tuo blog, è buonissimo, ho provato tutte le ricette di tofu e temphè!
Sono in cerca di consigli: le mie vegan torte al cioccolato o alla carota ecc sono sempre un po' troppo farinose... non come consistenza (dopo vari tentativi mi vengono belle alte e soffici) ma come gusto... hanno sempre un retrogusto di farina cruda... Sai indicarmi secondo te quale può essere il problema?
Grazie mille!!!
Neve

Francesca ha detto...

ottima partecipazione con un dolce australiano così colorato e ricco di frutta secca.

Francesca

yari ha detto...

@Neve
Grazie mille, sono contento che ti piaccia. Quello che mi dici è strano, è la prima volta che sento un problema del genere. Presumo che la torta sia ben cotta, no? Magari prova ad aggiungere qualche spezia in più, tipo noce moscata, cannella o vaniglia naturale in polvere. Magari dammi qualche altra indicazione su come vengono.

@Francesca
Grazie!

Cuocapercaso ha detto...

Buonissimo! grazie per aver partecipato al Pranzo virtula tra i blogger!!!

Grazia

Celidonia ha detto...

Questo dolce profuma di Natale!! :o)

mattop ha detto...

Grande idea! Ma dove le trovi certe ricette? Mi sa che rischi di vincere il concorso! Sono pochi a presentare ricette così accattivanti e non banali.

ciao

FlyFlower ha detto...

Ciao!
Che bello il tuo blog!
Una bella fonte di ispirazione...
Contiene tante ricette innovative ed originali, che mi fanno venire ancora più voglia di continuare , dopo tanti anni, ad essere vegan!

Ciao!
FlyFlower

yari ha detto...

@Grazia
A te per l'iniziativa!

@Matteo
Ma perché, c'è un concorso?? L'idea mi è venuta dalla ricetta originale che avevo letto su internet.

@Flyflower
Grazie, ora vado a vedere il tuo blog (che non conoscevo). È da molto che sei vegan?

yari ha detto...

@Celidonia
Non avevo visto il tuo commento... Eccome se profuma!

Anonimo ha detto...

Praticamente da una vita, perchè anche prima, quando ero solo vegetariana, in realtà non mangiavo nè latticini nè uova perchè non mi fanno molto bene...
Sono veg dal 2001, anno in cui ho cominciato, anzi ho scoperto l'alimentazione naturale...è stato anche nell'anno in cui ho cominciato a fare yoga.
L'esempio della mia insegnante mi ha fatto riflettere, mi sono informata e da un giorno all'altro ho cominciato...ed eccomi qui appassionata vegan!
Ciao!!
FlyFlower

val ha detto...

Bravo Yari, una bella, energetica e beneaugurante torta di frutta secca!! :-)

yari ha detto...

@FlyFlower
Complimenti, anch'io vorrei aver iniziato a esserlo prima ;-)

@Val
Grazie! Decisamente energetica!

FlyFlower ha detto...

O prima o dopo, credo che l'importante sia avere fatto questa meravigliosa scelta..
E' la vita stessa che ci porta in strade, che noi non avremmo mai immaginato di poter percorrere; però, per arrivarci, è necessario fare un cammino per capire, per comprendere ed essere davvero pronti...
:-)
Ciao!
FlyFlower

Afrodita ha detto...

Non si può non dire che non sia "rich" di frutta!!! Ottima ricetta natalizia!! Cat

yari ha detto...

@FlyFlower
Hai perfettamente ragione.
@Cat
Sì, è fin troppo rich! Grazie ;-)

Arame ha detto...

Questa torta è un sogno!!!
Bravissimo Yari!

yari ha detto...

Grazie, per Natale provo a farla con malto di riso e olio di mais, così diventa anche macrobiotica ;-)

Anonimo ha detto...

Bellissima preparazione e bellissime le fotografie...complimenti Yari... mi ispira moltissimo

ciao ciao

Marta

Eva Nataraja ha detto...

ciao Yari ...questo dolce è stupendo, ma lo sai che assomiglia ad un dolce tipico della mia zona durante il periodo natalizio e si chiama "miacetto".... molto buono!!il tuo me lo ricorda proprio!
ciaoo

yari ha detto...

Grazie! Non conoscevo questo dolce romagnolo, mi sono documentato un po' su internet, in effetti gli assomiglia un po'.

yari ha detto...

@Marta
Grazie, ogni tanto posto anch'io qualche ricetta dolce ;-)