13 settembre 2007

Caldo verde em Lisboa



Una delle mie mete estive è stata Lisbona, in cui ho trascorso un piacevole fine settimana di metà luglio. La capitale portoghese è una città che stupisce e affascina: stupisce per la sua pulizia e il suo ordine, nonostante sia una tipica città mediterranea, sorprende per il calore e la cordialità dei suoi abitanti, e affascina per i suoi colori, le sue architetture e il suo clima caldo, ma mai afoso, mitigato dalle correnti atlantiche.


È la prima volta che ci andavo, e anch'io ne sono rimasto profondamente soddisfatto, come tanti miei amici che ci erano già stati.


Un piatto tipico della cucina lusitana è il "caldo verde", in italiano "brodo verde", ricetta profondamente semplice, ma appagante e gustosa. Di per sé è già vegan, se non fosse per il chouriço, un salamino di maiale, che vi viene aggiunto all'ultimo: basta quindi chiedere di non farlo aggiungere (non si pone quindi il problema di eventuale carne cotta nel brodo). Il verde del titolo è dato dal cavolo, che viene tagliato sottilmente e servito appena scottato.


Ingredienti per 4

cavolo verde 450 g
patate 4
aglio 1 spicchio
cipolla 1/2
olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
sale marino integrale 1 cucchiaino
salamino di seitan 1

Tempo di preparazione: 55'

Pelate le patate, la mezza cipolla e l'aglio. Tagliate le patate a spicchi e tritate la cipolla. Versate patate, cipolla e aglio in una pentola con abbondante acqua e portate a bollore. Aggiungete il sale.
Nel frattempo lavate le foglie di cavolo. Arrotolatele quindi insieme, un po' alla volta, e tritatele molto (ma molto!) sottili.
Una volta che l'acqua avrà iniziato a bollire, lasciate cuocere le patate per 15'-20', fino a quando non diventino belle morbide. A questo punto eliminate l'aglio, tirate fuori le patate con una schiumarola, e schiacciatele in un piatto.
Rimettete le patate schiacciate nel brodo, riportate a bollore, e versate il cavolo a striscioline e l'olio. Il cavolo dovrà appena essere scottato, quindi calcolate 5' dalla ripresa del bollore.
Versate nei piatti. Tagliate il salamino di seitan a fettine e usatele per decorare il brodo.

Il caldo verde viene solitamente accompagnato in Portogallo da pane di segale, pane di mais e olive, che potrete servire vicino ai piatti.


Lisbona offre una buona scelta di ristoranti vegetariani, nonostante conti meno di 800.000 abitanti. Ce ne sono almeno una decina, e molti sono all'80% vegan.


Il mio preferito è stato Terra, nel Bairro Alto: il locale è in una casetta di fine Ottocento, e si può pranzare e cenare in un bellissimo dehors allestito nel cortile interno. La cucina è, tranne che per alcuni dessert e due o tre piatti, vegan, e propone una serie di piatti tipici portoghesi e brasiliani in versione cruelty-free. È possibile pranzare a buffet, e avrete quindi la possibilità di servirvi di ogni ben di Dio più e più volte a un prezzo decisamente modico. Il servizio è estremamente curato (il locale è piccolo, ma ci sono caposala e 4 camerieri per un'ottantina di coperti), così come la cucina.


Terra
Rua da Palmeira, 15
1200 - 311 Lisboa
Tel. +359 707 108 108
Aperto tutti i giorni, 12.30-15.30 e 19.30-22.30




12 commenti:

Morrigan ha detto...

O che bel castello, marcondiro, dirondello; vabbè, lascia stare. Ma la zuppetta me gusta una cifra. Ma se pò parla' così? O___o
Gnam!

mattop ha detto...

Che bella zuppetta! ARGH!!! Cosa vedo? Un SALAMINO!?

Niente paura ho letto dopo che era di seitan...

Per un attimo dubitato di te, perdonami!

ciao con affetto

Anonimo ha detto...

conoscendo yari ho subito intuito fosse di seitan....neanche un dubbio....è troppo vegano per permettere di rovinare il suo vegan-blog con un'immagine NON "cruelty-free"....

che bella città!!!....vorrei chiederti una cosa: siccome hai scritto che è una città pulita, nonostante sia mediterranea...uhm...hai avuto esperienze brutte in questo senso nel mediterraneo?...ho sempre avuto l'idea che la pulizia fosse essenziale nel mediterraneo....guarda i nostri paesi del sud....le donne puliscono, lavano, spazzano praticamente ogni santo giorno....

grande, yari....questo blog mi paice ogni giorno di più....

yari ha detto...

@Morrigan
Saranno i morsi della fame? ;-)

@Matteo
Volevo creare un po' di suspence!

@Romina
Intendevo la pulizia per le strade, di solito le città del Sud Europa non brillano in tal senso! Non volevo ferire il tuo orgoglio meridionale ;-)

Anonimo ha detto...

^_^....ma dàiiiiii!!

sì, anche le strade...puliscono pure quelle, sai!....(orgoglio meridionale che prevale!).....

cmq, bella città e bella ricettina come al solito!!...

(sarò di nuovo polemica!):sono andata al NaturaSì qui di Bologna....ma è veramente caro!!!...invece di promuovere l'alimentazione bio, mi sembra solo che allontani le persone.....bisognerebbe incentivare di più, con prezzi un pochino più accessibili....tu, o chiunque altro, cosa ne pensi??

un bacione,
romy

yari ha detto...

Quello che volevo dire è che ci sono alcune zone di città come Genova, Nizza, Barcellona o Palermo che sono comunque non ben tenute. Così non è di Lisbona.

Per quanto riguarda i prodotti bio, sono più costosi perché sottoposti a maggiori controlli e perché devono pagare le certificazioni per definirsi bio. Ciò non toglie che sicuramente per alcune marche ci sia anche chi ci marcia.

Afrodita ha detto...

Ciao Yari, ti abbiamo invitato a partecipare ad un nuovo meme!!!

yari ha detto...

Grazie per l'invito, provvedo subito!

Anonimo ha detto...

Grazie Yari!Ci sono stato il 4 novembre... Splendido ambiente! grazie per il consiglio che vale 5 Stelle.Cibo delizioso e di ottima qualità, giardino interno con atmosfera davvero superiore.Prezzi onesti e cortesia nel servizio eccellente. Paolo.

yari ha detto...

Grazie a te Paolo, per il tuo resoconto, mi fa piacere che ti sia piaciuto.

Anonimo ha detto...

ciao io sono mario e sono portoghese,,,, anche e e da 20 anni che vivo qui in italia... avete delle curiosita?? mariocalado@hotmail.it ciaooo

Carlotta ha detto...

Molto Bello questo blog,complimenti le ricette mi piacciono tutte moltissimo! e poi sono stata da poco anche io a Lisbona e Lanzarote,bellissimi posti..