Manca ormai poco all'edizione 2007 del Vegfestival. E si vede anche dal fatto che ho davvero poco tempo per aggiornare il blog e per seguire quelli che mi piace leggere... Ma ancora un piccolo sforzo, e presto sarà tutto finito... per il meglio, spero!!
Posto velocemente uno dei miei ultimi esperimenti di autoproduzione, il latte di soia, di cui sono un notevole consumatore (non manca mai dalla mia colazione mattutina!). Di per sé la realizzazione è semplicissima, il vero problema è lo smaltimento dell'okara, la frazione granulosa di soia che rimane alla fine del processo. Io l'ho utilizzata come ingrediente per delle polpettine speziate e per delle briochine di carruba, oppure, come ha fatto Vera, per delle polpette in salsa piccante. Altre idee potete trovarle sul bel blog di Wonderzdora.
Ingredienti per 1,5 litri di latte
soia gialla 500 g
Tempo di preparazione: 30' + riposo (almeno 12 ore)
Stagionalità: tutto l'anno
Mettete in ammollo la soia la sera prima, o almeno 12 ore.
Scolatela e passatela al mixer. Ponetela poi in una pentola con circa 2 litri d'acqua. Accendete il fuoco e, una volta raggiunta l'ebollizione, cuocete per 20 minuti.
Filtrate infine il tutto, ottenendo così il latte e la famigerata okara!
8 commenti:
cavolo, non pensavo si potesse autoprodurre...pensavo fosse un processo mooolto più luongo e difficile...un po' come il pane...
mi stupisco una volta di più del mondo vegano..
un bacio,
romy
No, è facile! Il problema è tutta l'okara che viene fuori!
Le polpette i nsalsa piccante sono buonissime... se viene troppa okara, però, meglio congelarla. ;-)
Non sapevo si potesse congelare. Ottima idea, la prossima volta preparerò delle polpette e le congelerò.
Quando mi sono messo a fare il latte di soia ho impiegato parecchio tempo, ho sporcato tutta la cucina e mi sono arreso a quello industriale...
Ahahahahah! Povero Matteo! Anch'io comunque mi sono arreso a quello industriale, per mancanza di tempo e di costanza!
Proprio in questi giorni wonder zdora è tornata ad aggiornare il suo blog, l'argomento è proprio il latte di soia. :)
Grazie, vado subito a leggere!
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