Ispirato dal blog di Vera, mi sono cimentato anch'io nella realizzazione delle crêpes, rifacendomi a una delle (tante) versioni di quelle realizzate in Bretagna. Bretagna e crêpes sono un binomio indissolubile, un po' come Napoli e la pizza. In realtà la versione realizzata dipende anche da dove ci si trova: nella Bassa Bretagna (ovest della penisola) vengono realizzate con farina di frumento, mentre nel Pays Gallo (est) sono preparate con il grano saraceno. Io ho fatto un mix delle due versioni, a rappresentanza dell'intera regione, da cui naturalmente sono state eliminate uova e burro salato...
Ingredienti (per 15 crêpes circa)
Per la pastella
farina integrale di grano saraceno 1 tazza (=250 g circa)
farina bianca di frumento 1 tazza
latte di riso 1 tazza
succo di mela* 1 tazza
*senza zucchero!
olio di mais* 1 tazza
*bio, spremuto a freddo
cremortartaro* 2 cucchiaini
*o altro lievito naturale per dolci
sale marino integrale 1 cucchiaino raso
vaniglia naturale 1 cucchiaino raso
Per la cottura
olio di mais* 4 cucchiai circa
*bio, spremuto a freddo
Per la farcitura
crema di marroni senza zucchero* 150 g
Tempo di preparazione: 1h30'
In una terrina mescolate le due farine, il sale e il lievito. In un altro contenitore mescolate gli ingredienti liquidi (latte di riso, olio di mais e succo di mela) con la vaniglia. Unirli alle farine, mescolando per sciogliere tutti i grumi fino a ottenere un impasto omogeneo e non troppo liquido.
Ungete un padellino antiaderente (da usare solo per le crêpes, non per cucinare normalmente - preferite sempre pentole in acciaio inox per la cottura quotidiana!) con pochissimo olio di mais, fatelo riscaldare a fuoco vivace e iniziate la (noiosa?) cottura della pastella, procedendo in questo modo: versate un mestolo di pastella formando uno strato sottile, lasciate cuocere e, quando si formeranno delle bollicine, rovesciate la crêpe dall'altro lato per terminare la cottura. Come girarla? Se siete abili, con un deciso movimento del polso e della mano, facendola saltare. Altrimenti mettete un piattino al rovescio sulla crêpe e girate padellino e piattino insieme, per poi far scivolare nuovamente la crêpe nel padellino per terminarne la cottura. Una volta pronta (ci vorranno circa 4-5 minuti per ognuna), appoggiarla su della carta assorbente per asciugare l'olio in eccesso. Continuate così fino a esaurimento dell'impasto (volendo potrete anche usarne solo una parte e tenere il resto in frigo, in modo da poterne preparare anche per il giorno seguente). Tenete le crêpes al caldo, eventualmente nel forno precedentemente riscaldato (ma spento!).
Spalmate infine la crema di marroni (o altra composta di frutta a piacere) e ripiegate a metà.
Per chi volesse saperne di più: La crêpe bretonne
Ingredienti (per 15 crêpes circa)
Per la pastella
farina integrale di grano saraceno 1 tazza (=250 g circa)
farina bianca di frumento 1 tazza
latte di riso 1 tazza
succo di mela* 1 tazza
*senza zucchero!
olio di mais* 1 tazza
*bio, spremuto a freddo
cremortartaro* 2 cucchiaini
*o altro lievito naturale per dolci
sale marino integrale 1 cucchiaino raso
vaniglia naturale 1 cucchiaino raso
Per la cottura
olio di mais* 4 cucchiai circa
*bio, spremuto a freddo
Per la farcitura
crema di marroni senza zucchero* 150 g
Tempo di preparazione: 1h30'
In una terrina mescolate le due farine, il sale e il lievito. In un altro contenitore mescolate gli ingredienti liquidi (latte di riso, olio di mais e succo di mela) con la vaniglia. Unirli alle farine, mescolando per sciogliere tutti i grumi fino a ottenere un impasto omogeneo e non troppo liquido.
Ungete un padellino antiaderente (da usare solo per le crêpes, non per cucinare normalmente - preferite sempre pentole in acciaio inox per la cottura quotidiana!) con pochissimo olio di mais, fatelo riscaldare a fuoco vivace e iniziate la (noiosa?) cottura della pastella, procedendo in questo modo: versate un mestolo di pastella formando uno strato sottile, lasciate cuocere e, quando si formeranno delle bollicine, rovesciate la crêpe dall'altro lato per terminare la cottura. Come girarla? Se siete abili, con un deciso movimento del polso e della mano, facendola saltare. Altrimenti mettete un piattino al rovescio sulla crêpe e girate padellino e piattino insieme, per poi far scivolare nuovamente la crêpe nel padellino per terminarne la cottura. Una volta pronta (ci vorranno circa 4-5 minuti per ognuna), appoggiarla su della carta assorbente per asciugare l'olio in eccesso. Continuate così fino a esaurimento dell'impasto (volendo potrete anche usarne solo una parte e tenere il resto in frigo, in modo da poterne preparare anche per il giorno seguente). Tenete le crêpes al caldo, eventualmente nel forno precedentemente riscaldato (ma spento!).
Spalmate infine la crema di marroni (o altra composta di frutta a piacere) e ripiegate a metà.
Per chi volesse saperne di più: La crêpe bretonne
12 commenti:
Appena trovo la farina di grano saraceno, mi cimenterò subito nella preparazione! Grazie Yari per aver segnalato la ricetta e complimenti per il tuo bellissimo blog! :o)
Grazie! Ho visto anche il tuo blog e il tuo sito... Sono rimasto sorpreso dalle tue creazioni, davvero perfette!
Crepes bretoni??
Yari, ma a casuccia tua (in Italia) non ci resti mai?? :)
Grazie! ^///^ Il sito sarebbe tutto da rifare, e il blog devo aggiornarlo!
La Bretagna dev'essere un luogo incantato... è nei miei sogni visitarla. Saluti fatati! ^__^
@Vera
Si nota che mi piace viaggiare? ;-)
@Celidonia
Anche a me la Bretagna ispira molto, spero di andarci prima o poi!
Buone le crêpes io le adoro con la marmellata....ciao ciao
Che meraviglia le tue crêpes...adoro la Bretagna!!
@Marta
Eh sì, sono davvero buone!
@Nini
Grazie!
uhmmmmmmmmmmmmm..........ma quanto devono essere buoneeeeeee......me le prepari una volta????????????..potrei farmele anche io, ma vuoi mettere il piacere di gustare questa ricetta già di per sè fantastica preparata da qualcuno cui vuoi un bene dell'anima????..che ruffiana che sono....^_^
Te le preparo per colazione quando facciamo il pigiama-party a casa tua, o a casa di Cristiano ;-)
Assomigliavano ai "necci" che si mangiano sull'appennino pistoiese, ma quelli sono fatti con un mix di farina di castagne. Gran bel blog.
Grazie Serena, dei necci non ne vavo mai sentito parlare, andrò a documentarmi!
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