09 febbraio 2008

Paté di hijiki




Questa ricetta veloce la dedico a Morrigan, chissà che non sia un modo per farle provare un piatto con le alghe :-)
Il piatto è tratto da "La Cucina Etica", la Bibbia italiana della cucina vegana. L'ingrediente base è la hijiki, un'alga bruna ricchissima di calcio e minerali. In Giappone, dove vengono consumate regolarmente, si dice che esaltino la bellezza e la forza dei capelli (no cari, per le stempiature non c'è nulla da fare...).





Paté di hijiki

Ingredienti - per 12

alghe hijiki 50 g
aglio 1 spicchio
prezzemolo 1 ciuffo + 1 per decorare
olio di sesamo 2 cucchiai
shoyu 2 cucchiai
aceto di riso 1 cucchiaio
tahina (crema di sesamo) 1 cucchiaino
limone ½
sale marino integrale 1 pizzico

Tempo di preparazione: 50'

Sciacquate le alghe e ammollatele in acqua calda per 20'.
Portate a ebollizione dell'acqua e versate quindi le hijiki scolate, cuocete per 20'.
Lavate il prezzemolo e sminuzzatelo. Spremete il limone e raccogliete il succo.
Scolate le hijiki, e frullatele con tutti gli altri ingredienti.
Decorate con un po' di prezzemolo tritato.



Hijiki pâté

Hijiki is a brown sea vegetable which grows on the rocky coastlines around Japan, Korea and China. It is a traditional Japanese food, consumed regularly, said to help hair beauty and thickness (no, nothing to do if you're bald...). It is particularly rich in calcium and minerals.

Ingredients - serves 12

hijiki seaweeds 1.75 oz (50 gr)
garlic 1 clove
parsley 1 tuft + 1 for garnish
sesame oil 2 tablespoons
shoyu (soy sauce) 2 tablespoons
rice vinegar 1 tablespoon
tahini (sesame paste) 1 teaspoon
lemon ½
grey sea salt 1 pinch

Cooking time: 50'

Rinse hijiki and soak in warm water for 20', then boil it for 20'.
Rinse parsley and chop it. Squeeze the lemon.
Strain hijiki and put them in a blender with all the other ingredients to obtain a soft pâté. Garnish with chopped parsley.



Hijikipastete

Hijiki ist eine Alge, die oft in Japan genutzt wird. In Japan wird es gesagt, dass sie die Schönheit und die Kraft der Haare hervorhebt (nein, es gibt keine Lösung für Geheimratsecken...). Sie sind besonders calciumreich und mineralvoll.

Zutaten - für 12

Hijikialgen 50 Gr.
Knoblauch 1 Zehe
Petersilie 1 Büschel + 1 zum Schmuck
Sesamöl 2 Esslöffel
Shoyu (Soyasauce) 2 Esslöffel
Reisessig 1 Esslöffel
Tahina (Sesampaste) 1 Teelöffel
Zitrone ½
Vollsalz 1 Prise

Vorbereitungszeit 50'

Die Hijiki spülen und in warmen Wasser ca. 20 Minuten einweichen. Dann 20 Minuten in kochendem Wasser sieden.
Die Petersilie spülen und zerkleinen. Die Zitrone ausdrücken.
Die Algen abgießen und mit anderen Zutaten im Mixer mixen.
Mit zerkleinerter Petersilie schmücken.



13 commenti:

Unknown ha detto...

mmm, ho appena comprato un barattolino di alghe hijiki all'acidulato di riso; pensi che posso usarle per praparare il tuo splendido paté? O l'acidulato cambia troppo il sapore?
Io pensavo di mescolarle ogni tanto a qualche insalata, ma l'opzione spalmabile mi attira :)

yari ha detto...

Ciao, direi che puoi usarle. Scolale e tritale con gli altri ingredienti (escluso l'aceto di riso). Fammi poi sapere!

Max ha detto...

Complimenti per lo stile delle foto! Molto ben fatte :)
Sembra domanda banale, ma che macchina usi? E l'illuminazione? Lampadone da tavolo con correzione del punto di bianco? Ciao e grazie!

Eva Nataraja ha detto...

ciao Yari fantastica la ricetta , poi adesso anche le traduzioni !!!mitico...

val ha detto...

Oh ma che bravo! L'idea delle traduzioni è bellissima...Anch'io mi ripropongo sempre di postare almeno la traduzione inglese ma poi il tempo è tiranno accidenti! ;-)

Arame ha detto...

Le hijiki, fanno davvero benissimo ai capelli, pensa che dicono che aiutano e render scuri i capelli e so di gente che ha fatto diete di cereali e di queste alghe per combattere i capelli bianchi. Alcuni hanno avuto anche successo ;) incredibbbile :DDD

Ady ha detto...

Yari dimmi la verità ma tutta la verità che sapore hanno queste alghe?
Io sono rimasta alle nori...
comunque complimenti per tutto as usual

Celidonia ha detto...

Addirittura in tre lingue? O__O
Io e il mio scarsissimo inglese andiamo a nasconderci! ;__;

Questo patè sembra ottimo, credo che finalmente riesumerò dalla dispensa la vecchia, abbandonata e triste confezione di hijiki! ;o)

Raidne ha detto...

Devo dire che ho detestato le alghe con quel loro sapore così invadente di mare... mentre ora le adoro anche semplicemente saltate con un po' di aceto di mele... Proverò anche questo patè :D Grande Yari!!!

mattop ha detto...

URKA URKA! Questo patè l'avevo provato all'epoca con la ricetta di Petula e ora mi fai tornar la voglia! Proverò una ricetta a "crudo" e poi ti faccio sapere... In ogni caso la tua versione deve essere proprio speciale!!!

ciao

Morrigan ha detto...

Ma te possino.
Non ti posso lasciar solo e mi combini 'ste sorprese. Bello che me ne sono accorta un pò di giorni dopo.. quanto li leggo i blogghe, eh?
Vabbè di 'sto periodo.
Grazie ancora Yari, ma quando ho visto la foto d'apertura mi è sovvenuto un moto dell'animo... un patè di olive non è meglio!
Grazie ancora! Me commossa #^__^#
Morrigan

yari ha detto...

@max
Grazie, in realtà sono piuttosto critico riguardo alle mie foto, direi che c'è ampio spazio di miglioramento. Uso una compattina senza pretese della Konica Minolta, 3.2 megapixel. Per quanto possibile cerco di scattare con luce naturale, altrimenti lampada da tavolo con correzione del bianco.

@nataraja
Grazie, la ricetta è molto gustosa. Per le traduzioni sto meditando se mantenerle, causa tempo!

@val
Esatto, il tempo è sempre tiranno...

@arame
Incredibbbile veramente!

@ady
Ciao Ady, grazie! Diciamo che sono alghe dal sapore forte, decisamente più deciso rispetto alle nori. In questa ricetta ce n'è una quantità abbondante, si può provare anche a diminuirne le dosi per un sapore meno "marino".

@celidonia
Dai, usa la tua confezione di hijiki abbandonata, almeno la fai fuori!!

@raidne
Grazie! Effettivamente bisogna farci l'abitudine!

@mattop
Aspetto la tua versione raw :-)

@morrigan
provalo e fai finta che sia a base di olive ;-)

Unknown ha detto...

Bellissima ricetta, che avevo perso e che qui ho ritrovato. Grazie per la accuratezza e completezza.